Domenica, 08 Settembre 2024

Medio Oriente: il G7 riafferma il diritto alla difesa di Israele e sollecita una pausa umanitaria a Gaza

I ministri degli Esteri del G7 hanno ribadito collettivamente il diritto all’autodifesa di Israele, condannato l’organizzazione islamista palestinese Hamas e chiesto collettivamente una “pausa umanitaria” dalle operazioni militari israeliane nella Striscia di Gaza, per facilitare la distribuzione degli aiuti umanitari alla popolazione civile, stremata da un mese di bombardamenti.

La presa di posizione comune è contenuta nella dichiarazione conclusiva dell’incontro tra i ministri del G7 a Tokyo, in Giappone.

Il comunicato chiede anche la liberazione immediata degli ostaggi catturati da Hamas durante l’attacco a Israele del 7 ottobre scorso, ed evidenzia la necessità di “un’azione urgente” più incisiva per rispondere alla crisi, anche attraverso l’apertura di un corridoio umanitario. Nella dichiarazione, i ministri condannano anche i crescenti casi di “violenza estremista dei coloni (israeliani)” contro i civili palestinesi, che i ministri del G7 definiscono “inaccettabile”. Il comunicato rafforza la pressione internazionale su Israele affinché metta in pausa l’offensiva che ha causato la morte di più di 10.000 civili in quattro settimane, pur ribadendo la ferma e inflessibile condanna degli attacchi di Hamas e il diritto di Tel Aviv di agire per difendere lo stato israeliano e i suoi cittadini.

Durante un colloquio telefonico con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, nella giornata di lunedì, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden avrebbe proposto una pausa di tre giorni nei combattimenti a Gaza, per contribuire a garantire il rilascio di alcuni ostaggi detenuti da Hamas. Il premier israeliano, però, ha respinto la proposta. Israele è stato accusato nelle ultime settimane di fare un uso sproporzionato della forza e di agire al di là del proprio diritto di autodifesa, suscitando richiami di ambasciatori da parte di alcuni Paesi. Alla fine del mese scorso i Paesi del G7, escluso il Giappone, hanno emesso una dichiarazione congiunta esprimendo sostegno al “diritto di Israele di difendersi” e definendo Hamas un “gruppo terroristico”, chiedendo però al contempo il rispetto del diritto umanitario internazionale.

fonte novanews

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