Un messaggio bizzarro e inquietante inviato ai telefoni cellulari dal sistema di allarme rapido BG-ALERT ha sorpreso i bulgari di ogni ceto sociale. I cittadini di tutto il paese sono rimasti sconcertati da un suono di allarme inaspettato e dal messaggio visualizzato "Attenzione, pericolo!" o la sola parola "presidente". Quando l’incidente inquietante si svolse, provocò onde d’urto in tutta la nazione, portando molti a credere di essere in pericolo imminente. Tuttavia, la verità dietro questo misterioso messaggio si è rivelata molto meno sinistra: faceva tutto parte di un test.
L'attesissimo test vero e proprio del sistema di notifica anticipata BG-ALERT è previsto per il 22 novembre, in una specifica finestra di mezz'ora dalle 12:00 alle 12:30. Durante questo test, il messaggio inquietante verrà trasmesso ancora una volta, ma questa volta sarà accompagnato da un segnale acustico e da una vibrazione specifici per distinguerlo da un vero e proprio avviso di emergenza.
Il commissario Angel Jartov, direttore dei vigili del fuoco, ha annunciato che i test ufficiali, che inizieranno il 7 novembre a Gabrovo, seguiranno un programma meticolosamente pianificato che coprirà varie regioni del Paese.
L’incidente ha spinto l’ex ministro dell’e-government Bozhidar Bojanov a ricorrere ai social media, dove ha rassicurato il pubblico che il messaggio era, in realtà, un test e ha sottolineato l’importanza di avere un sistema di allerta precoce in caso di disastri. Pur elogiando il Ministero degli Interni per l'implementazione del sistema BG-ALERT , ha anche suggerito che il processo di test dovrebbe essere migliorato per evitare allarmi inutili.
Nella confusione iniziale, il Ministero dell'Interno ha inizialmente attribuito il messaggio all'operatore di telefonia mobile Vivacom, sostenendo che era stato inviato senza coordinamento. Tuttavia, il Ministero ha successivamente chiarito che il responsabile era, in realtà, l'appaltatore incaricato di introdurre il sistema BG-ALERT.
L'imprenditore, cercando di chiarire la situazione, ha spiegato che un errore tecnico aveva provocato la trasmissione di due messaggi diversi sulla rete Vivacom, provocando il panico diffuso. Il commissario Angel Jartov ha sottolineato che l'errore non è imputabile né al Ministero degli Interni né ai vigili del fuoco.
Il sistema BG-ALERT , una volta ufficialmente testato e utilizzato, sarà destinato a diventare uno strumento prezioso per fornire notifiche tempestive di disastri ed emergenze attraverso le reti mobili . Anche se funzionerà sui dispositivi meno recenti, il messaggio verrà visualizzato in modo diverso per adattarsi alle diverse funzionalità di questi dispositivi.
Per i cittadini curiosi di sapere quando possono aspettarsi di partecipare a questi test, un programma dettagliato è stato pubblicato sul sito ufficiale di BG-ALERT bg-alert.bg . I test si svolgeranno dal 7 al 29 novembre, e culmineranno in un test nazionale in tutto il paese il 29 novembre.
Durante ogni test in programma verrà trasmesso un messaggio sia in bulgaro che in inglese, garantendo ai cittadini la ricezione della notifica indipendentemente dai dispositivi utilizzati. Inoltre, sarà progettato per raggiungere gli utenti con segnali sonori e vibrazionali specifici, anche quando i loro dispositivi mobili sono in modalità silenziosa.
Quello che inizialmente sembrava essere un diffuso motivo di allarme si è ora rivelato un caso di sfortunata comunicazione errata. Il sistema BG-ALERT , una volta perfezionato e adeguatamente implementato, diventerà uno strumento prezioso per salvaguardare i bulgari da potenziali pericoli.
fonte novinite