Domenica, 08 Settembre 2024

Professionisti culturali e creativi lanciano la protesta

Nel giorno degli illuminatori nazionali bulgari, il 1° novembre, le istituzioni culturali di tutto il paese chiudono simbolicamente le porte per protestare contro i bassi salari nel campo della cultura. 

Dal 2015, anno dell'ultimo aumento salariale nel settore, il budget per il mantenimento delle istituzioni culturali si è ridotto a scapito dei costi per la manutenzione degli edifici, dicono gli organizzatori della protesta. Aggiungono che il budget per la cultura deve raggiungere l'1% del Pil.

I manifestanti intendono bloccare con i libri gli ingressi alle istituzioni culturali del Paese. A mezzogiorno si terrà una protesta anche davanti alla Biblioteca di Sofia.

fonte bta

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