Con una mossa decisiva, il Parlamento bulgaro ha approvato una misura per rafforzare la sicurezza in tutti i centri per migranti e rifugiati sotto la giurisdizione dell’Agenzia statale per i rifugiati. La decisione, raggiunta in seconda lettura, rappresenta uno sforzo concertato per migliorare la sicurezza e la stabilità in un contesto di crescenti preoccupazioni per gli incidenti che coinvolgono cittadini stranieri.
Secondo quanto riferito dalla BTA, il disegno di legge che propone misure di sicurezza rafforzate è stato presentato da un gruppo bipartisan di parlamentari, tra cui membri del partito al potere GERB e del Movimento per i diritti e le libertà (DPS). In particolare, la legislazione ha ricevuto un sostegno schiacciante, con 183 deputati che hanno votato a favore, mentre solo un membro di "Continuiamo il cambiamento - Bulgaria democratica" si è astenuto dal voto.
Secondo le nuove disposizioni, il Ministero degli Affari Interni si assumerà la responsabilità di sorvegliare tutti i centri per migranti e rifugiati, responsabilità precedentemente condivisa con altre agenzie. Questo approccio centralizzato mira a semplificare le operazioni di sicurezza e a garantire una risposta globale a potenziali minacce o disturbi.
La decisione arriva sulla scia dei recenti incidenti che hanno evidenziato la necessità di rafforzare le misure di sicurezza . A marzo, un alterco tra giovani bulgari e stranieri sul Vitosha Blvd. a Sofia, così come la lotta tra i rifugiati nel campo profughi di Ovcha Kupel, hanno sottolineato l’importanza di misure di sicurezza proattive per mantenere l’ordine e la sicurezza pubblica.
In particolare, il dibattito sulle modifiche proposte prima del voto parlamentare è stato minimo, indicando un ampio consenso tra i legislatori riguardo all’urgenza della questione. L’azione rapida riflette l’impegno ad affrontare le preoccupazioni relative alla sicurezza in modo tempestivo ed efficace.
fonte bta