Secondo l'AFP, una massiccia repressione di una rete di pornografia infantile che opera attraverso l'app di chat crittografata "Signal" ha portato all'arresto di trentuno persone in tutta Europa, di cui due in Bulgaria .

Gli arresti , effettuati tra il 13 e il 17 novembre, hanno abbracciato più paesi, con 10 persone detenute in Spagna, cinque in Ungheria, quattro in Belgio, due in Bulgaria e dieci in Francia. Nel prossimo futuro sono previsti ulteriori arresti in Finlandia, Romania e Ucraina.

L' operazione è stata avviata da una segnalazione del Centro statunitense per i bambini scomparsi e sfruttati, che ha segnalato un uomo di 30 anni residente nel sud-ovest della Francia. Gendarmi francesi sotto copertura hanno condotto un'indagine e hanno scoperto oltre 200.000 file illeciti all'interno della rete.

L'indagine ha coinvolto un team di oltre 70 persone, tra cui 25 specialisti di tecnologia, che hanno identificato circa 700 persone di 73 nazionalità diverse. Alcuni detenuti sono accusati di stupro e corruzione di minori. Tra gli arrestati ci sono un pediatra ungherese, turisti che hanno visitato la Thailandia, un presentatore radiofonico e un ex insegnante di Mayotte.

L' operazione mirava a interrompere la diffusione di materiale pedopornografico e le autorità hanno esaminato filmati inquietanti come parte delle indagini.

fonte bta