Il primo ministro ad interim Dimitar Glavchev ha espresso preoccupazione per il potenziale pericolo di un'ondata di migranti diretta verso la Bulgaria , in seguito a una sessione del Consiglio consultivo per la sicurezza nazionale (NSAC) in cui si sono discussi i rischi per il Paese nel contesto dei conflitti in corso in Medio Oriente.
Glavchev ha osservato che, sebbene non vi siano al momento cambiamenti significativi nelle dimensioni o nella struttura del flusso migratorio, con numeri che rimangono bassi, la possibilità di un aumento della migrazione rimane una preoccupazione. Ha sottolineato che vengono prese tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza e la tranquillità dei cittadini bulgari.
Riflettendo sulla riunione NSAC, Glavchev ha descritto la sessione come produttiva, evidenziando lo spirito di unanimità tra i partecipanti come un segnale positivo per affrontare le sfide nazionali. Ha sottolineato che gli sforzi coordinati tra le istituzioni producono i migliori risultati per i cittadini bulgari.
Citando l'evacuazione riuscita dei cittadini bulgari da Beirut come esempio di cooperazione efficace, Glavchev ha annunciato che altre 25 persone sarebbero state evacuate dal Libano tra le 10:00 e mezzogiorno di oggi, mentre altre 16 dovrebbero partire con un volo della Canadian Airlines per Istanbul. Ha anche affrontato la situazione dei cittadini bulgari in Iran, confermando che, sebbene il governo sia pronto ad assistere con le evacuazioni, finora non è stata fatta alcuna richiesta. Ha aggiunto che circa 45-50 bulgari si trovano attualmente in Iran e ha ribadito l'avvertimento di non viaggiare o lasciare il paese.
fonte novinite