I risultati che la Bulgaria ha raggiunto nel soddisfare i requisiti per l'ingresso nell'area Schengen saranno verificati a settembre da una missione all'estero con la partecipazione di rappresentanti di Paesi Bassi e Austria - i due paesi che sono ancora contrari all'ammissione della Bulgaria nello spazio senza controlli alle frontiere.

Nell'ultima riunione di governo, il ministro dell'Interno, Kalin Stoyanov, ha riferito dei suoi incontri con il commissario europeo per l'Interno, Ylva Johansson, e con il ministro delle Migrazioni dei Paesi Bassi, Eric van der Burgh .
Nell'ambito dei suoi incontri bilaterali, il ministro Stoyanov ha informato sulle azioni intraprese dalla  Bulgaria in adempimento delle raccomandazioni della Commissione europea nella relazione sullo stato di diritto.

Al momento, la cosa più importante, secondo lui, è che  la Bulgaria riceva il consenso dai Paesi Bassi.

Il ministro van der Burgh ha indicato che sebbene il governo nei Paesi Bassi sia un governo provvisorio, ci si aspetta che abbia il mandato per lavorare su questioni dell'agenda europea, incluso il tema di Schengen.

A questo proposito, ha espresso il desiderio di svolgere una missione in Bulgaria , che è anche il desiderio del Paese balcanico, e il coordinamento sarà svolto dalla Commissione europea.

Si sta facendo tutto il possibile affinché la delegazione venga in Bulgaria entro il 10, al più tardi entro il 15 settembre, per effettuare un'ispezione in loco e porre domande agli esperti bulgari competenti.

FONTE NOVINITE