Il 4 gennaio 1878, il Corpo dei Volontari Bulgari, insieme a soldati russi, ucraini, polacchi, finlandesi, rumeni, serbi, montenegrini e moldavi, guidati dal famoso generale russo Yosif V. Gurko, liberarono la città.
Per l'occasione si è tenuto un servizio di ringraziamento presso la chiesa di St Nedelya. Le unità di guardia facevano la guardia d'onore al monumento del Corpo dei volontari bulgari.
"In questo giorno 145 anni fa Sofia è stata liberata. Questo è un grande passo verso gli sforzi secolari di generazioni di bulgari per uno stato bulgaro indipendente", ha dichiarato Doncho Barbalov, vicesindaco di Sofia.
"Oggi non avremmo avuto questa meravigliosa capitale se non fosse stato per i volontari bulgari, se non fosse stato per la guerra di liberazione. Se non fosse stato per il coraggio di quei coraggiosi bulgari che erano liberi nei loro cuori e nelle loro anime prima della libertà, " ha detto Iliana Yotova - Vicepresidente della Repubblica di Bulgaria.
"Questo è un giorno meraviglioso per noi. Un ricordo dell'eroismo dei soldati russi, finlandesi e rumeni, così come dei gloriosi volontari", ha detto Alexander Gyurov.
La preghiera si è svolta davanti all'icona con l'immagine della Santissima Vergine Maria, che è l'icona davanti alla quale si è svolto il primo servizio di preghiera per la liberazione di Sofia.
Al termine della funzione il vescovo Polycarp di Belogradchik ha detto: "Possa la libertà che è sorta in questa città 145 anni fa sorgere anche nei nostri cuori e nelle nostre anime".
La Galleria d'arte della città di Sofia e il Museo regionale di storia saranno aperti con "ingresso gratuito" per i visitatori.
fonte BNT
I
fonte BNT
