La cooperazione con affidabili fornitori di GNL ha assicurato forniture ininterrotte al paese, ha affermato il CEO di Bulgartransgaz, Vladimir Malinov, alla quarta conferenza dell'Europa sud-orientale e del Mediterraneo orientale negli Stati Uniti.
"Il mantenimento della sicurezza energetica richiede una cooperazione efficace con fornitori affidabili per garantire che l'economia e la società funzionino con energia sufficiente a un costo ragionevole. La crisi energetica dell'ultimo anno ha dimostrato l'urgente necessità di solidarietà e di azioni coordinate per garantire l'approvvigionamento energetico e far fronte l'aumento senza precedenti dei prezzi del gas", ha affermato Malinov dal centro stampa Bulgartransgaz l'8 febbraio.
Il forum di alto livello, che si tiene nella capitale degli Stati Uniti, Washington, è organizzato dal Delphi Economic Forum e da organizzazioni americane. I partecipanti hanno discusso dell'importanza del partenariato regionale per garantire la sicurezza energetica.
Bulgartransgaz ha ricordato che la Bulgaria è stato il primo paese dell'UE con l'interruzione delle forniture di gas russo.
"La cooperazione con partner affidabili come gli Stati Uniti e altri produttori di GNL, e con la Grecia, ci ha permesso di mantenere le forniture di gas all'industria e alle famiglie bulgare senza restrizioni", ha sottolineato Malinov.
Nelle sue parole, lo sviluppo dei terminali di ricezione del GNL nel Mediterraneo orientale, insieme a un'infrastruttura di trasporto del gas ben sviluppata, conferisce alla Grecia e alla Bulgaria lo status di gateway energetici verso l'Europa centrale e orientale. Ha ricordato ai partecipanti che Bulgartransgaz EAD è azionista del 20% nel progetto del terminale GNL vicino ad Alexandroupoulis, in Grecia.
Il gas naturale è una fonte di energia rispettosa dell'ambiente e continuerà a svolgere un ruolo chiave nel raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione nei prossimi anni, ha affermato Bulgartransgaz. Inoltre, l'infrastruttura di trasporto del gas offre l'opportunità di introdurre con successo e in tempi più rapidi l'idrogeno nel mix energetico. Anche i gestori dei sistemi di trasporto del gas svolgeranno un ruolo chiave in questo processo.
Il notevole potenziale della regione del Mediterraneo orientale e dell'Europa sudorientale sia per la produzione di idrogeno verde che per le importazioni da partner fidati e affidabili incoraggerà senza dubbio gli investimenti nelle infrastrutture per l'idrogeno.
"Bulgartransgaz" EAD e l'operatore di trasmissione greco DESFA stanno già lavorando per interconnettere le reti di idrogeno.
Questo ci consentirà di mantenere il nostro ruolo chiave in un approvvigionamento energetico sostenibile e sicuro per la regione, contribuendo alla transizione verde e raggiungendo emissioni nette zero entro il 2050.
fonte BNR
