Sabato, 23 Novembre 2024

Borissov e Peevski propongono misure dure per affrontare la crisi della sicurezza dei migranti

In risposta alla recente crisi legata ai migranti, i leader del GERB e del DPS Boyko Borissov e Delyan Peevski hanno introdotto congiuntamente misure radicali volte a rafforzare la sicurezza delle frontiere e a proteggere i cittadini bulgari. Le misure proposte, costituite da due progetti di legge, sono state presentate con urgenza all'ufficio dell'Assemblea nazionale.

Il primo progetto di legge mira ad aumentare la capacità della Polizia di frontiera aggiungendo 1.264 membri del personale dedicati alla salvaguardia dei centri profughi e al rafforzamento della sicurezza delle frontiere. Secondo Borisov e Peevski , questo personale aggiuntivo è fondamentale per garantire l'efficace funzionamento di tutte le unità strutturali responsabili del controllo delle frontiere.

Inoltre, vengono proposte modifiche alla legge sul Ministero degli affari interni e alla legge sull'amministrazione per facilitare la fornitura e la mobilitazione delle forze di polizia. L’obiettivo è garantire la sicurezza, mantenere l’ordine pubblico e affrontare le recenti tensioni e scontri tra cittadini bulgari e stranieri.

I firmatari sottolineano l'urgenza di queste misure, sottolineando la necessità di un'azione decisiva da parte dell'Assemblea nazionale per affrontare le sfide alla sicurezza derivanti dalla crisi migratoria . Sottolineano l’impegno del governo a proteggere i cittadini, la loro salute e le loro proprietà, indipendentemente dall’instabilità politica.

Le misure di sicurezza proposte mirano ad accogliere quante più persone possibile, dando priorità alla sicurezza e alla tranquillità dei cittadini bulgari. Borissov e Peevski affermano che l'aumento del personale del Ministero degli Interni è essenziale per adempiere efficacemente alle sue funzioni.

Date le minacce poste alla sicurezza nazionale dal flusso migratorio senza precedenti , si ritengono necessarie misure strategiche per migliorare le capacità del Servizio di Sicurezza dello Stato per un solido controllo delle frontiere. Queste misure si estendono sia alle frontiere interne che a quelle esterne, comprese quelle dell’Unione Europea, per mitigare i rischi per la sicurezza nazionale.

L’urgente adozione e attuazione di queste modifiche legali da parte dell’Assemblea nazionale e delle autorità esecutive sono descritte come passi imperativi verso il superamento dell’incertezza e la garanzia della sicurezza del popolo bulgaro. Gli autori sottolineano che le preoccupazioni per la sicurezza superano gli interessi personali o di partito, sottolineando l’importanza di salvaguardare i cittadini di fronte alle sfide in evoluzione alla sicurezza.

fonte bnr

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