Venerdì, 22 Novembre 2024

Serbia: “The Times”, nel 2023 la Cina potrebbe investire nel Paese tanto quanto l’intera Ue

Nel 2023 la Cina potrebbe arrivare ad investire in Serbia tanto quanto il totale dei Paesi dell’Unione europea. E’ quanto ha reso noto il quotidiano britannico “The Times” in un approfondimento sui legami economici sempre più stretti tra Belgrado e Pechino. Nella valutazione di Stefan Vladisavlijev, esperto della Fondazione Bfpe per una società responsabile, la Serbia “si sta dimostrando uno strumento efficace per l’avanzamento degli obiettivi di politica estera della Cina”.

“Gli investimenti diretti esteri cinesi sono stati pari a 1,4 miliardi di euro l’anno scorso, poco sotto gli 1,44 miliardi investiti dall’intera Ue. La Cina potrebbe eguagliare l’Ue quest’anno sulla base di questa traiettoria”, ha aggiunto. Pechino sostiene i suoi sforzi diplomatici con investimenti massicci. Tra i progetti che vengono menzionati ci sono quello di un ponte sul Danubio, la nuova linea ferroviaria Belgrado-Budapest e un accordo da 3,2 milioni di euro per il miglioramento delle reti fognarie di 60 comunità locali.

L’avvicinamento serbo alla Cina coinvolge anche il settore turistico: nel 2023 il numero dei pernottamenti di cinesi nel Paese balcanico dovrebbe superare il record segnato nel 2019. I turisti cinesi che hanno visitato la Serbia nei soli primi sei mesi dell’anno sono già 40 mila. L’aumento è motivato innanzitutto dall’abolizione dell’obbligo di visto per i turisti cinesi nel 2017, ma anche dall’attivazione di voli diretti, il via libera di Pechino ai viaggi di gruppo lo scorso marzo e un’efficace campagna di promozione sui social media. Il debito della Serbia nei confronti della Cina è di 3,5 miliardi di euro all’anno, il 12 per cento del suo Pil. “Grazie al basso rapporto debito-Pil della Serbia – al 55 per cento – e alla sua crescita economica, il debito verso la Cina non è un problema, ma potrebbe diventare pericoloso nel caso di una contrazione”, ha affermato Vladisavlijev. “Al contrario dell’Ue, la Cina non fa richieste in tema di sostenibilità, né esige dalla Serbia di modernizzare il suo settore energetico o riconoscere il Kosovo, ha aggiunto l’esperto della Fondazione Bfpe.

fonte novanews

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