Nella ricorrenza del trentesimo anniversario della Battaglia del “Pastificio”, “rivolgo un deferente pensiero alla memoria dei tre soldati italiani, parte di un contingente delle Nazioni unite, che persero la vita in terra somala, per contribuire a ripristinare la pace in un Paese stremato da anni di guerra civile, di carestia e di pestilenze”. Lo dichiara in un messaggio il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “In quel 2 luglio 1993, nel corso di una operazione di ricerca di armi nascoste da miliziani – prosegue il Capo dello Stato –, soldati di leva operarono fianco a fianco con le forze speciali in un ambiente complesso e ostile, affrontando un soverchiante avversario con grande coraggio, meritando la concessione di quattro Medaglie d’Oro al Valor militare per meriti individuali”. “Nelle ore dei combattimenti – sottolinea – si susseguirono innumerevoli atti di eroismo frutto di un alto senso dell’onore militare e del dovere, segnando una pagina di grande significato per il nostro Paese e l’intera Comunità internazionale”. “Agli uomini impegnati nell’operazione la Repubblica guarda con ammirazione e rispetto e il loro atto eroico rimane esempio per tutti coloro che servono in armi l’Italia. Con questi sentimenti, il Paese si stringe oggi ai familiari dei caduti e dei feriti con riconoscenza”, conclude il Presidente della Repubblica.
Il presidente del Consiglio onora la memoria dei caduti