Lunedì, 16 Settembre 2024

Milen Pavlov Ingegnere

Con l'entrata in vigore della Normativa sulla progettazione degli edifici e degli impianti nelle zone sismiche, a partire dal 1987 sono state introdotte delle regole più severe riguardo la verifica strutturale degli edifici, tenendo conto anche delle capacità di affrontare tutte le tipologie di sollecitazione, comprese quelle sismiche. Le strutture degli edifici, costruiti prima del 1987, sono state progettate in maniera da poter resistere a scosse che arrivano fino a magnitudo 7 sulla scala Medvedev-Sponheuer-Karnik (MSK), mentre quelli costruiti dopo il 1987 resistono a scosse non superiori a magnitudo 9 della stessa scala. Dal 1987 fino ad oggi i parametri di sicurezza sono aumentati del 15 % come minimo. Vuol dire che i requisiti sono più che adeguati, l'importante è rispettarli.

Il terremoto avvenuto nei pressi della città di Pernik, valutato in base alla suddetta scala, non ha superato magnitudo 8. Nell'area di Sofia la scossa è stata di magnitudo 7 sulla scala MSK o due gradi sotto la potenzialità di resistenza degli edifici. Una correlazione precisa con la scala Richter non esiste, ma un terremoto con magnitudo 9 sulla scala MSK equivale a circa 7-7.5 di magnitudo sulla scala Richter. È importante sapere che le diverse regioni della Bulgaria hanno attività sismiche diverse e per questo motivo i requisiti sono di una resistenza fino al magnitudo 9. La mappa della aree sismiche lo dimostra chiaramente (consultare la foto)

Risulta possibile ristrutturare completamente gli edifici danneggiati dal terremoto?

Certamente. Ogni muro che ha riportato danni potrebbe essere ristrutturato in breve tempo. Affinché vengano eliminati i difetti costruttivi, il proprietario dell'abitazione danneggiata, deve rivolgersi ad un ingegnere-costruttore il quale rilascerà una prescrizione riguardo la metodologia da seguire per la ristrutturazione. L'intervento di un professionista è obbligatorio, in quanto qualsiasi intervento non adeguato su un muro portante potrebbe causare conseguenze fatali.

Quali sono le procedure che gli investitori devono rispettare per garantire la resistenza sismica di un edificio?

progetti riguardo la resistenza sismica degli edifici vengono elaborati dai cosiddetti progettisti-costruttori. Tali progetti vengono successivamente esaminati da una persona fisica che svolge un controllo tecnico. Sul progetto si esegue anche una valutazione riguardo la conformità sulle strutture, tale verifica si colloca al terzo posto in ordine di importanza. Al termine di tutte le verifiche sulle condizioni previste, il progetto di investimento viene approvato dall'Architetto Generale del Comune e soltanto dopo viene rilasciata la licenza edilizia.

Quali sono le garanzie che i dati di progetto siano considerati correttamente e vengano osservati nel corso della costruzione?

Per quanto riguarda il rispetto del progetto di investimento già approvato, la responsabilità della sezione "Strutture" è del costruttore, del capo tecnico, del progettista-costruttore che è obbligato a svolgere un'attività di vigilanza e controllo con la sua effettiva presenza durante la costruzione, nonché un controllo su chi dirige il cantiere.

Dal punto di vista amministrativo il processo risulta garantito al 400%. In pratica però è possibile riscontrare errori e atteggiamenti poco scrupolosi su tutti i quattro livelli. Il progettista potrebbe compiere un errore involontario che al secondo livello non viene riscontrato. Se il progettista e il responsabile del controllo tecnico fossero in stretti rapporti di collaborazione, il timbro potrebbe essere deposto anche senza effettuare dei controlli. Al livello successivo c'è il controllo edile (il consulente effettua una valutazione sulla conformità del progetto), ma il suo ruolo è quello di controllare i dati applicati e i documenti, non di fare calcoli costruttivi paralleli. Al quarto livello arriviamo all'amministrazione comunale, le sue funzioni però sono simili a quelle del terzo livello.

Significa che gli acquirenti degli immobili in Bulgaria non ottengono le garanzie necessarie riguardo la resistenza sismica degli edifici?

No, non significa questo. Significa che non esistono delle garanzie in assoluto, al cento per cento. Tengo a sottolineare che nonostante i rischi anzidetti, la probabilità che gli stessi si avverino, è veramente bassa. A mio avviso soprattutto negli ultimi 5 anni e dopo l'inizio della crisi, gli investitori e i progettisti non accettano compromessi con le procedure e la qualità. Comunque sarebbe meglio se i grossi investitori nell'acquistare interi edifici, affidassero ad un progettista l'analisi del progetto per verificare la totale rispondenza alle normative esistenti.

Nell'opinione pubblica è radicata l'idea che nel periodo dopo la caduta del Comunismo, molti imprenditori abbiano realizzato i loro progetti senza alun controllo e con scarsa qualità. Quali sono le Sue impessioni ?

Dopo la caduta del comunismo e prima dell'anno 2000 quando il controllo sugli edifici è stato introdotto, si costruiva parecchio senza i dovuti controlli. In quel periodo non esisteva il regime di licenza né per le aziende edilizie né per i progettisti. Non esisteva nemmeno il controllo d'autore. Dal 1991 al 2003 regnavano le leggi della giungla- ogni ingegnere poteva elaborate un progetto, chiunque volesse poteva fare il costruttore. Tutti potevano costruire quello che volevano per poi legalizzarlo. L'ordine degli ingegneri è sorto solo nel 2003, come anche l'ordine degli architetti. Oggi, affinché un ingegnere ottenga la licenza per l'abilitazione alla progettazione, è richiesta un'esperienza triennale sotto il controllo di un altro progettista. Secondo me è un fatto importante perché l'Università non ti rende capace di progettare, l'ingegneria è una professione, non una scienza.

È in grado di individuare dei gruppi di edifici a rischio?

Al primo posto metterei gli edifici costruiti tra il 1991 e il 2003. Se dovessimo fare una graduatoria degli edifici costruiti tra gli anni '60 e '90, i più resistenti alle sollecitazioni sismiche sono quelli realizzati in cemento armato anche perchè tutti i muri interni sono di cemento. Di seguito ci sono gli edifici costruiti con i pannelli prefabbricati, sempre a patto che siano costruiti per bene. Le costruzioni a mattoni sono le meno resistenti. Fanno eccezione gli edifici costruiti prima del 1960 - i loro muri hanno tre file di mattoni e sono molto resistenti. Il problema però è che, siccome quasi tutti sono stati edificati nel centro di Sofia, i piani a livello stradale sono stati trasformati in attività commerciali con la maggior parte dei muri portanti demoliti nel periodo di « interregno ».

Misure di prevenzione in caso di altre possibili scosse telluriche?

Tutti gli edifici costruiti dopo il 2007, sono dotati obbligatoriamente di un passaporto tecnico. Entro il 2016 tutti i vecchi edifici lo dovranno possedere. Questo però non obbliga i proprietari di vecchi edifici ad apportare modifiche alle stutture come dettato nel documento anzidetto. L'acquisizione del passaporto tecnico è solo un regime di registrazione. Se tutti volessero vivere tranquilli nelle proprie abitazioni, in caso di un eventuale evento sismico, occorrerà adeguare le strutture mettendo in pratica le prescrizioni del passaporto tecnico.

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